La nostra «Bibliomediateca» non è riducibile a un semplice «Archivio» o «Deposito di archivi», perché è il risultato di un’«ordinamento funzionale» delle risorse che compongono i nostri Archivi. In continuità con quello che facciamo creando «Sentieri Esplorativi» e «Sistemi di Studio Reticolare» rivolti anche a «chi non sa ancora cosa e come studiare», abbiamo voluto creare una Bibliomediateca Multimediale che, rispondendo agli interessi «attuali» dei nostri utenti, suggerisca loro come «espanderli» anziché semplicemente «soddisfarli»; e, inoltre, fornisca loro, non solo oggetti ma anche strumenti di studio, raccogliendo le risorse artistiche e scientifiche in «Sillogi» e facendole interagire con i nostri “Sentieri Esplorativi” e “Sistemi di Studio”. In questo modo la Bibliomediateca soddisfa e al contempo alimenta gli interessi dei nostri utenti (studenti, studiosi, docenti). Inoltre fornisce ai nostri «Iperautori» i materiali giusti per realizzare i Sentieri Esplorativi e i Sistemi di Studio.

Abbiamo creato questo nuovo Servizio per rendere fruibili online (parzialmente ai nostri Allievi e integralmente ai nostri Collaboratori e Sostenitori Cercatori) tutte le risorse che raccogliamo e conserviamo nei nostri Archivi. Ma dal momento che tali risorse sono ancora in gran parte solo «analogiche», distribuite tra differenti «forme mediali» e memorizzate su differenti «tipi di supporti», stiamo lavorando per «uniformarle in formati digitali», gestibili dai programmi di «editing» e di «fruizione online tramite qualunque dispositivo.

Infine, per consentirvi di esplorare la fitta «Rete di correlazioni implicite o esplicite» che le lega e ne giustifica la «compresenza» nei nostri Archivi, abbiamo voluto creare per voi, utenti e collaboratori, «raccolte digitali», o meglio – come ci ha suggerito il nostro Maestro Alberto Cirese – “Sillogi” di carattere scientifico e artistico, dedicate a grandi autori e studiosi, alle loro ricerche, ai loro progetti e ai loro capolavori, a questioni metodologiche interdisciplinari, ad archetipi narrativi e a variazioni su un medesimo tema.

Quando la Bibliomediateca sarà completamente online e riconosciuta come Servizio Pubblico, allora le Sillogi che stiamo preparando saranno tutte disponibili in relazione ai «livelli di accesso» degli utenti del Portale. Gli utenti dovranno soltanto aderire ad una delle nostre Offerte ad iscrizione seguendo le proprie ambizioni e i propri interessi per la conoscenza dei capolavori della tradizione umanistica e degli insegnamenti in essi racchiusi. Di conseguenza potranno accedere alle sezioni della Bibliomediateca a loro riservate, per esplorare, quando vorranno, nuovi territori della narrazione artistica, mentre acquisiranno – nei nostri Ambienti ddi Studio – le nuove competenze necessarie per farlo. Così potranno anche evitare di perdere tempo e denaro con quelle offerte di «intrattenimento» concepite non per non arricchire, ma semmai per impoverire – in ogni senso – i voraci consumatori. 

Con questo Servizio – che speriamo veda presto la luce – non abbiamo intenzione di «selezionare al posto degli utenti» quello che occorre loro per crescere, ma piuttosto vogliamo aiutarli a farlo, stimolandoli a «non accontentarsi», e cercando di reperire per loro risorse preziose e troppo spesso introvabili con cui potranno soddisfare il loro «gusto», reso sempre più «esigente» attraverso la frequentazione degli Ambienti di Studio della nostra Scuola.

Per questo vogliamo dare ai nostri utenti «Sostenitori», da subito, la possibilità di diventare veri e propri «Cercatori di tesori», abili estimatori ed esploratori dei vasti territori della conoscenza scientifica e artistica, in grado di suggerirci e fornirci le risorse mancanti per arricchire le Sillogi e costruirne di nuove. È già quello che accade con i nostri collaboratori, utenti appassionati come voi, ma che hanno portato la loro «formazione» a un livello tale da poter «lavorare per voi» ideando e sviluppando i servizi di cui potete godere frequentando la nostra Scuola.

Saranno le vostre adesioni e i vostri feedback a spingerci a creare nuove Sillogi e a continuare ad arricchirle con le nuove risorse che non smetteremo mai di raccogliere.

Le nostre Sillogi potranno soddisfare la vostra sete di conoscenza, supportare i vostri studi e rispondere alle vostre curiosità via via che imparerete ad apprezzare «il piacere di perdervi nei labirinti della ricerca scientifica e artistica», inseguendo «le correlazioni implicite» tra gli innumerevoli oggetti che potrete osservare da più prospettive, e tra i molteplici strumenti con cui potrete farlo. Le Sillogi vi aiuteranno, infatti, a «scoprire parentele insospettate» tra i testi (in senso lato, compresi quelli visivi, audio e audiovisivi) e i metatesti (saggi, manuali) che già le compongono e con gli ulteriori che le arricchiranno.

Se siete tra i nostri «Sostenitori» potete candidarvi per entrare a far parte del nostro “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori Inesplorati dell’Arte narrativa” riservato a coloro che, a nostro giudizio, hanno accumulato meriti, negli anni, aiutandoci a proseguire la nostra attività e a realizzare i Servizi e Prodotti che ora sono disponibili attraverso il Portale e la nostra Scuola.

Se verrete accettati come membri del Circolo, allora potrete esercitare le vostre capacità, quando vorrete, su tutte le nostre «Sillogi», e persino aiutarci a «implementarle». Infatti, frequentando sia la «Scuola» sia il «Circolo», imparerete voi stessi a «riconoscere e unire i fili invisibili» che legano «fenomeni non immediatamente correlabili tra loro», dei quali, senza il «quotidiano esercizio di scomposizione e correlazione», non potreste mai cogliere reali «similitudini e parentele», «scoprendo e tessendo» voi stessi «la rete delle connessioni implicite» sul piano della comune «struttura logica narrativa e compositiva».

In ogni «Silloge» non troverete una semplice “antologia” o “florilegio” di brani celebri e di testi considerati “essenziali” (“i più belli”) secondo criteri tanto soggettivi e arbitrari quanto superficiali. Troverete invece la «documentazione multimediale necessaria per comprendere» (con l’ausilio dei nostri «Cicli di Lezioni», dei nostri «Sentieri Esplorativi» e dei nostri «Sistemi di Studio Reticolare») in che modo autori, studiosi, umanisti di ogni epoca e Paese abbiano collaborato e continuino a collaborare, a distanza, su progetti di ricerca artistica e scientifica condivisi, cioè ereditando finalità, metodologie, soluzioni, e stabilendo complicità nel continuare a mantenere viva la tradizione umanistica.

Esplorando e analizzando con una adeguata preparazione i documenti raccolti nelle «Sillogi» scoprirete in che modo temi e questioni di interesse per un artista o uno studioso passino dalle sue mani a quelle di altri artisti e scienziati, non necessariamente suoi «allievi diretti», ma tutti autori o studiosi che che si sono «formati sulle medesime opere» che costituiscono parti di una grande «Bibliomediateca Ideale condivisa tra tutti i grandi umanisti».

Sarete voi stessi a verificare e testimoniare queste sorprendenti comunanze di intenti, di metodologie e di progetti, e a godere di queste riunioni di grandi menti in «Cenacoli Virtuali» che cercheremo di rappresentare con voi e per voi.

Attraverso il nostro Magazine “L’Umanista” abbiamo deciso di continuare e di rendere più esplicito questo «dialogo a distanza tra umanisti», coinvolgendo studiosi e autori contemporanei che vogliano portare il loro contributo allo sviluppo dei temi trattati.

Le «Sillogi» che renderemo disponibili nella Bibliomediateca sono i doni più preziosi che un vero umanista, o aspirante tale, vorrebbe ricevere per accrescere le proprie capacità e conoscenze; perciò, quando finalmente potrete usufruirne, «scartatele e gustatele» con cura e attenzione trattandole come il regalo tanto atteso che avrete meritato di ottenere.

Abbiamo creato apposta la “Bibliomediateca delle Risorse Umanistiche” per assaporare e condividere con i nostri allievi e collaboratori la gioia di scoprire «connessioni profonde» tra le menti di autori e studiosi che, proprio dalle correlazioni tra risorse presenti nella loro «Bibliomediateca Ideale», hanno tratto «i loro progetti». Quelle loro «scoperte» e «invenzioni», quei loro «studi scientifici» e «capolavori artistici» oggi possono premiare chiunque sostenga la ricerca umanistica e ne apprezzi la sua natura intrinsecamente «interdisciplinare».